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Le cave

Le attività estrattive sono regolate dal Regio Decreto 1443/1927, il quale le distingue sulla base del materiale estratto in industrie estrattive di prima categoria (le miniere) e in industrie estrattive di seconda categoria (le cave).
Le miniere operano in regime di concessione mineraria ai sensi degli articoli 14 e seguenti del Regio Decreto 1443/1927. Le cave operano in regime di autorizzazione regionale rilasciata ai sensi della Legge Regionale 17/2004.
L’attività di cantiere per lo sfruttamento di tali giacimenti determinano peraltro innegabili impatti sull’ambiente e sul territorio interessato.
La normativa regionale, al fine di contemperare le esigenze di tutela dell’ambiente e di approvvigionamento di materiali di cava, ha introdotto nuovi strumenti di programmazione e pianificazione del settore finalizzati al soddisfacimento del fabbisogno regionale in armonia con gli indirizzi della programmazione socio-economica, ambientale, paesaggistica e territoriale.
La Legge Regionale 17/2004 privilegia l’ampliamento delle attività estrattive in corso rispetto all’apertura di nuove cave con criteri di razionalizzazione dello sfruttamento del giacimento per contenere il prelievo delle risorse non rinnovabili favorendo il recupero ambientale delle aree di escavazione dismesse e incentivando la ricerca e la sperimentazione di materiali alternativi nonché il riutilizzo dei materiali derivanti da demolizioni, restauri, ristrutturazioni, sbancamenti e drenaggi.
Con Delibera di Consiglio Regionale n. 609/2010 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio è stato definitivamente approvato il Piano Regionale delle Attività Estrattive che sulla base del censimento di tutti i siti estrattivi esistenti (in attività e dismessi) individua le linee di sviluppo delle attività future delegando alle provincie il compito di individuare le aree suscettibili di attività estrattive fino alla redazione di un Piano Provinciale di Settore.
Attualmente nel Lazio sono attive circa 300 cave e 10 miniere. Presso la Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti opera la Commissione Regionale Consultiva per le Attività Estrattive istituita ai sensi dell’articolo 8 della Legge Regionale 17/2004 e i cui membri sono nominati con Decreto del Presidente della Giunta Regionale.