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Città di Guidonia Montecelio

L’ufficio Siae torna a Guidonia Montecelio

Approvata, dalla Giunta comunale, la convenzione che consentirà alla Siae di riaprire uno sportello a Guidonia Montecelio.

L’apertura, che avverrà entro il mese di febbraio, consentirà agli organizzatori di eventi e gli artisti di non doversi più rivolgere, o recarsi, presso gli uffici romani della Società Italiana degli Autori ed Editori come avvenuto negli ultimi anni. 

“Siamo riusciti – spiega l’Assessore alla Cultura, Michela Pauselli – a riportare questo servizio di pubblica utilità a disposizione dei nostri concittadini, agevolando quindi più categorie di utenti, tra i quali chi nella nostra Città produce cultura e offre intrattenimento sia per professione sia per volontariato”. 

Piazza Due Giugno, Guidonia Montecelio

L’Amministrazione comunale fornirà alla Siae, in concessione gratuita, un locale in Piazza Due Giugno che una volta a settimana, il lunedì dalle ore 9 alle ore 12, provvederà all’apertura al pubblico.  

Nell’accordo siglato dal Comune con la Società, di durata triennale, è prevista anche l’organizzazione di giornate di approfondimento e incontro, dirette all’utenza e alle associazioni, per la divulgazione, formazione e semplificazione di tutte le pratiche in materia di diritti d’autore e quanto concerne lo specifico settore dello spettacolo dal vivo, concerti ed organizzazione d’eventi.

Inoltre, la Siae, annualmente organizzerà giornate di approfondimento pure a supporto dei Centri anziani presso le loro sedi. Infine, la Società fornirà, sempre gratuitamente, ogni attività di supporto agli Uffici comunali nel disbrigo delle pratiche relative a questa materia. 

“Questa riapertura – prosegue Pauselli – è un’altra tappa del processo di semplificazione che abbiamo avviato nei mesi scorsi che già ha visto il riconoscimento di benefici per tutte le feste patronali, tra cui la semplificazioni per il rilascio del patrocinio, per l’utilizzo di piazza Matteotti e il superamento della richiesta di deposito cauzionale per la concessione degli spazi comunali dedicati alla cultura”.