I mezzi pubblicitari si classificano in:
- L’insegna di esercizio è la scritta in caratteri alfanumerici, a volte completata da simboli e marchi. È realizzata e supportata con materiali di qualsiasi natura ed è installata nella sede dell’attività a cui si riferisce, se la stessa insiste sopra l’ingresso viene definita cassonetto.
- La targa professionale è una particolare insegna di esercizio che identifica la sede di uno studio professionale.
- La vetrofania consiste in pellicole adesive riportanti disegni e/o messaggi pubblicitari. Le pellicole hanno un diverso parametro di trasparenza e, se molto estese, possono compromettere il rapporto aeroilluminante (RAI).
- L’impianto di pubblicità o propaganda è qualunque manufatto che pubblicizza sia prodotti che attività e che non rientra nelle precedenti definizioni.
- La preinsegna è la scritta in caratteri alfanumerici con freccia di orientamento e, a volte, anche da simboli e marchi. È realizzata su un manufatto bifacciale e bidimensionale utilizzabile su entrambe le facce ed è supportata da un’idonea struttura di sostegno. È finalizzata alla pubblicizzazione e permette di raggiungere con più facilità la sede situata nel raggio di 5 km.
- Il cartello è un manufatto monofacciale o bifacciale bidimensionale supportato da un’idonea struttura di sostegno. È finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici in modo diretto o tramite sovrapposizione di altri elementi, come manifesti, adesivi, ecc.
- Il segno orizzontale reclamistico è la riproduzione di scritte in caratteri alfanumerici, simboli e marchi sulla superficie stradale. La riproduzione avviene con pellicole adesive ed è finalizzata alla diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici.
- L’impianto pubblicitario di servizio è qualunque manufatto di pubblica utilità nell’ambito dell’arredo urbano e stradale (fermate autobus, pensiline, transenne parapedonali, cestini, panchine, orologi, o simili) che possiede uno spazio pubblicitario.
- L’impianto di pubblicità o propaganda è qualunque manufatto che pubblicizza sia prodotti che attività e che non rientra nelle precedenti definizioni.
Per installare mezzi pubblicitari è necessario ottenere l’autorizzazione rilasciata dal SUAP come previsto dall’articolo 53 del Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992, n. 495 e dalle vigenti Norme Tecniche di Attuazione. L’autorizzazione potrebbe avere validità limitata, e in questo caso è soggetta rinnovo.
REQUISITI OGGETTIVI
I manufatti devono essere installati e realizzati:
- in modo da garantire la resistenza all’azione degli agenti atmosferici;
- in conformità alle disposizioni di legge vigenti in materia di sicurezza in modo da tutelare l’incolumità di persone ed animali e la sicurezza delle cose;
- in conformità alle disposizioni contenute nell’articolo 23 del Decreto Legislativo 30/04/1992, n. 285, “Nuovo codice della strada“, di quelle contenute al paragrafo terzo del Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992, n. 495 e di quelle contenute nel Regolamento comunale;
- tenendo conto della natura del terreno, della spinta del vento, ecc. in modo da garantire la stabilità e non costituire pericolo per la pubblica incolumità;
- in modo da non pregiudicare la staticità dell’edificio.
I requisiti specifici tecnici che devono rispettare i mezzi pubblicitari, come le dimensioni, la forma, la luminosità e l’ubicazione consentita, sono stabiliti dal Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992, n. 495 e dal Regolamento comunale.
COLLOCAZIONE DEL MEZZO PUBBLICITARIO ED ENTI TERZI
Per mezzi pubblicitari installati lungo le strade è necessario ottenere l’autorizzazione da parte dell’ente proprietario della strada.
All’interno dei centri abitati la competenza è del Comune, salvo il preventivo nulla osta tecnico dell’ente proprietario se la strada è statale, regionale o provinciale (articolo 23 del Decreto Legislativo 30/04/1992, n. 285, “Nuovo codice della strada“).
All’esterno dei centri abitati la competenza è dell’ente proprietario della strada (articolo 23 del Decreto Legislativo 30/04/1992, n. 285, “Nuovo codice della strada“).
Quando i manufatti sono inoltre visibili da un’altra strada di un ente diverso, è necessario ottenere il preventivo nulla osta dell’ente competente (ad esempio ANAS, Ferrovie dello Stato, ecc.).
MEZZO PUBBLICITARIO INSTALLATO SU EDIFICIO O IN AREA TUTELATA COME BENE CULTURALE
Se il manufatto è installato su edificio o in area tutelata come bene culturale è necessario ottenere apposita autorizzazione (articolo 49 del Decreto Legislativo 22/01/2004, n. 42).
MEZZO PUBBLICITARIO INSTALLATO NELL’AMBITO E IN PROSSIMITÀ DEI BENI PAESAGGISTICI
Se il manufatto è installato nell’ambito e in prossimità dei beni paesaggistici indicati nell’articolo 134 del Decreto Legislativo 22/01/2004, n. 42 è necessario ottenere apposita autorizzazione (articolo 153 del Decreto Legislativo 22/01/2004, n. 42).
MEZZO PUBBLICITARIO POSTO SU TENDA PARASOLE
Se il mezzo pubblicitario si trova su una tenda parasole sporgente è necessario ottenere la concessione per l’occupazione di suolo pubblico per l’installazione di tende parasole sporgenti.